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GATTO TV: SEX EDUCATION

Sono lontani i tempi di “Niente sesso, siamo inglesi”. Ma che dico lontani? Lontanissimi. In Sex Education non si parla soltanto di sesso, si fa: bene? Male? Non importa. Vengono sviscerate tutte le problematiche riguardanti questo aspetto fondamentale della vita, attraverso lo sguardo di Otis, tanto esperto nella teoria quanto vergine nella pratica. Il protagonista della serie si ritrova a essere, infatti, l’unico figlio di una sessuologa di grido e, volente o nolente, per osmosi o imitazione, a capire le dinamiche che si celano dietro le crisi d’identità dei suoi compagni delle superiori.



Scheda Serie TV

Otis, il figlio insicuro di una sessuologa, e Maeve, una ribelle, sono due studenti delle scuole superiori che decidono di avviare una consulenza sessuale improvvisata nel loro liceo.

RECENSIONE
 
La bella e tormentata Maeve, dal passato turbolento e dal presente addirittura peggiore, intravede del potenziale nel goffo e impacciato Otis, convincendolo a impartire consigli dietro compenso. Questo sarà solo l’inizio, la miccia che risveglierà la cittadina dal suo torpore. Perché il fatto che gli adolescenti parlino di sesso, lo pratichino, o tentino in ogni modo di farlo, è una storia vecchia come il mondo: la vera innovazione dello show consiste nella maniera in cui tutto questo ci viene presentato, attraverso una carrellata di personaggi memorabili e autentici, pur nei loro eccessi. Su tutte svettano le performance di Eric, il migliore amico gay e di colore del protagonista, che non scade mai nel cliché come, invece, potrebbero indicare le premesse. 
 
 

Altro personaggio dall’arco narrativo importante è Adam, dapprima semplice bullo che, gradualmente, giunge ad avere una maggiore consapevolezza di sé. E non parlo di redenzione, ma di coscienza di ciò che si è e si vorrebbe essere (o non essere), del tentativo di restare a galla nel mare di liquame che troppo spesso è l’adolescenza. Se siete pronti a ridere, piangere e arrabbiarvi con questi ragazzi, allora non vi resta che guardare Sex Education, ma preparatevi a non rimanere indifferenti. In conclusione, non posso omettere la strepitosa Gillian Anderson, già Dana Scully in X-Files e ora madre sciroccata di Otis: la sua mimica facciale e gestualità vi conquisteranno.


E ora qualche curiosità sulla serie:
 
  1. La sceneggiatrice britannica Laurie Nunn ha rivelato di aver inteso Sex Education come un omaggio ai film di John Hughes degli anni ’80, come Breakfast Club e Bella in rosa.
  2. I veicoli, i televisori, ma anche gli indumenti utilizzati dalla produzione sono tutti riconducibili agli anni ’70-’90 del secolo scorso. Una scelta ben precisa per rendere il contesto dello show ancora più irrealistico e spiazzante.
  3. Connor Swindells (Adam) e Aimee Lou Wood (Aimee) sono fidanzati nella vita reale.
  4. Il set delle riprese è a Newport, nel Galles del sud e l’edificio utilizzato per il liceo Moordale è l’antica università di Caerleon.
  5. La musica di Ezra Furman fa da colonna sonora a tutta la prima stagione, tanto che è possibile vedere il cantante in persona esibirsi sul palco al ballo della scuola, durante il settimo episodio.

 

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