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RECENSIONE: FACTORY DI TIM BRUNO

Buongiorno readers,
eccomi qui con una storia molto inusuale che vede un topo, Scorza, come protagonista. Siete pronti di viaggiare all'interno della Factory?

Factory
di Tim Bruno
 
                                                      
Genere: Narrativa per ragazzi
Prezzo: 16,00 (ebook € 8,99)
Editore: Rizzoli
Uscita: 12 Maggio 2020

La Factory è uno stabilimento di animali sottoposti alla più grigia routine produttiva. Da molte stagioni Scorza, un ratto solitario, ha scoperto il modo di entrarvi, aprendosi un varco in una grata di ferro arrugginito. È così che riesce a rubare il foraggio destinato agli animali d'allevamento. La Factory è diventata la sua dispensa privata: cibo a volontà e tepore anche in inverno. Ma un giorno il ratto cade sul tapis roulant che riempie i trogoli e si ritrova muso a muso con A550, un vitello chiazzato da una macchia bianca proprio al centro della fronte. Scorza scopre così che quel corpo fumante di vapore è in grado di parlare e di provare emozioni. È l'inizio di un'amicizia e l'amicizia, si sa, fa la rivoluzione.
RECENSIONE

Sulla falsa riga del capolavoro di George Orwell, La fattoria degli animali, ecco uno splendido libro dalla grande forza simbolica.
Il protagonista di questa storia è Scorza, un ratto vecchio e solitario, che ha scoperto come entrare nella Factory, un luogo apparentemente confortevole e piacevole ma che in realtà nasconde una realtà ben più crudele.

Ed è così che la Factory, diventa la sua dispensa privata e un posto caldo e accogliente durante gli inverni rigidi. Ma sarà l'incontro con un vitellino, A550 soprannominato in seguito Fiore, a cambiare la visione di Scorza. Fiore è infatti un vitello curioso, un grandissimo sognatore che ama ascoltare le storie del ratto del mondo al di fuori della Factory. Un mondo pieno di colori, animali, fiori e alberi. Scorza si affezziona così a Fiore e giorno dopo giorno ritorna nello stabilimento per parlare con lui finchè consapevole che prima o poi il vitello diventerà cibo in scatola, smette di fargli visita.

Scorza però non può fare a meno di pensare al suo amico vitello dalla chiazza bianca e per questo, decide di ritornare da lui ma al suo posto, ad attenderlo non ci sono i vitelli, bensì i maiali. Disperato per la perdita del suo amico, fa la conoscenza di Aurora, una mailina molto curiosa proprio come Fiore a cui piace tanto ascoltare le storie di Scorza sul mondo di fuori e così tra i due nasce una bella amicizia.
Ormai la vecchiaia inizia a farsi sentire ed ecco che in una delle sue incursioni Scorza si rende conto che i maiali sono stati sostituiti dalle pecore. Come per Fiore e Aurora, ecco che Scorza fa amicizia con Nuvola, una candida pecora giovane e curiosa.

Finalmente però Scorza capisce che lo stabilimento è in realtà diviso in più settori e che quindi Fiore e Aurora, potrebbero essere ancora vivi. La supposizione è giusta, il ratto può riabbracciare nuovamente i suoi amici e così, correndo tra un piano e l'altro dello stabilimento in qualche modo contribuisce anche all'amicizia tra i tre animali.
Fiore però è sempre più vicino alla porta per la macellazione ed è qui che Scorza, decide di voler aiutare i suoi amici.

Svela ai vitelli il loro vero destino ma ad accogliere il suo piano di evasione c'è solo l'indifferenza più totale. Si rivolge allora ai maiali ma è difficile metterli tutti d'accordo e le pecore, troppo paurose dell'ignoto, si rifiutano di combattere per un mondo al di fuori che neanche conoscono.
Sarà solo grazie al quel sentimento fortissimo chiamato amicizia, e alla tenacia di Scorza a cambiare il destino di Fiore, Aurora e Nuvola.

Indifferenza, disaccordo e... paura. Non è facile fare la rivoluzione.
Un libro per ragazzi ma consigliato soprattutto agli adulti. Un libro che parla di animali ma che in realtà è rivolto a noi umani. Un libro in cui si evince che la libertà, una condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, dovrebbe essere alla base di ogni società.
Tim Bruno ci parla di questo diritto, attraverso tre categorie di animali: mucche, maiali e pecore che rappresentano l'indifferenza, il disaccordo e la paura, sentimenti che condizionano proprio la liberta. È una storia che si legge velocemente e senza intoppi e pur essendo un libro per ragazzi, l'ho trovato molto poetico e filosofico. È una lettura che mi sento di consigliare a tutti!



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