. RECENSIONE: TERRE SOMMERSE DI KASSANDRA MONTAG - Il Salotto del Gatto Libraio RECENSIONE: TERRE SOMMERSE DI KASSANDRA MONTAG - Il Salotto del Gatto Libraio

Fumettilandia

Cinegatto

LeacchiappaVip

RECENSIONE: TERRE SOMMERSE DI KASSANDRA MONTAG

Buongiorno readers,
oggi voglio parlarvi di un distopico che mi ha veramente rapita. Sono mesi che leggo solo thriller o narrativa, questa lettura così fuori dal comune, ci voleva proprio...

Terre Sommerse
di Kassandra Montag
                                                

Genere: Distopico
Prezzo: € 19,00 (ebook 6,99)
Editore: Harper Collins
Uscita: 6 febbraio 2020

L'ultima volta che Myra ha sentito la voce della sua primogenita, Row stava gridando. Le urla come una lama, mentre la bambina scalciando cercava di divincolarsi dalla stretta del padre che la trascinava su una barca. Poi, solo una scia d'acqua dove prima c'era la sua famiglia. Sono passati otto anni da allora e il mondo è completamente cambiato. Gli oceani si sono innalzati e hanno trasformato l'America in un arcipelago, i suoi abitanti rifugiati sui pochi lembi di terra rimasti, circondati da una distesa d’acqua. Bande di pirati infestano il mare in cerca di cibo e donne da usare per la riproduzione. C’è chi si allea per cercare di creare una nuova società e chi invece naviga in solitudine su imbarcazioni di risulta, cercando solo di sopravvivere. Indipendenti e fiere, Myra e la sua figlia minore Pearl veleggiano sulla loro piccola barca, vivendo di pesca e baratto, dopo che la loro casa in Nebraska è stata sommersa, poco prima della nascita di Pearl. Myra non ha mai smesso di cercare la fi glia perduta. Dentro il suo cuore e nella sua anima sa che Row è ancora viva. E farà di tutto per trovarla.
Uno sguardo, carico di forza evocativa e immaginazione, su quello che potrebbe essere il nostro futuro. Un romanzo pieno di amore e disperazione, ambientato in un nuovo mondo forse molto vicino.
RECENSIONE

Gli oceani si sono innalzati e hanno trasformato l'America in un arcipelago. La Terra è stata quasi completamente ricoperta dall’acqua che ha distrutto e sommerso intere città. Alcuni sono riusciti a trovare riparo nei pochi lembi di terra rimasti, altri sono stati costretti ad attrezzarsi per vivere in mare.

Alla radio girava voce che i fondali marini si fossero spaccati, che l’acqua si riversasse nell’oceano dalle profondità della Terra. Ma non avevamo mai saputo con certezza cosa fosse successo; sapevamo solo che l’acqua risaliva intorno a noi come se volesse inghiottirci in una tomba liquida. Gli anni in cui le coste erano scomparse venivano chiamati il Diluvio dei Cent’anni. Non era durato esattamente cent’anni, perché nessuno sapeva per certo quando fosse iniziato. A differenza di una guerra, non c’era stata una chiamata alle armi, una data di inizio. Ma era durato quasi un secolo, un po’ più della vita di una persona, perché mio nonno diceva sempre che quand’era nata sua madre New Orleans esisteva ancora e quand’era morta non esisteva più.
Myra è la protagonista di questa storia che, oltre a dover lottare ogni giorno per la sua sopravvivenza e quella di Pearl, sua figlia, è alla disperata ricerca di Row, la primogenita rapita e portata chissà dove, otto anni fa, dal marito. Myra è disposta a tutto per ritrovarla e farà qualsiasi cosa per riuscirci anche salvare uno sconosciuto abile nella navigazione, Daniel e imbarcarsi in una nave piena di sconosciuti e capitanata da Abram un ex corsaro.

Dopo anni di ricerche, Myra scopre che la figlia Row è ancora viva, si trova al nord, nella Valle, una terra controllata dai Corsari, gli Abati Perduti e a quanto pare, è sola.
Inizia così una lotta contro il tempo e contro tutti, Myra infatti dovrà convincere Abram e l’equipaggio diretti al Sud, a cambiare rotta per il Nord.
Riuscirà ad arrivare a La Valle e salvare sua figlia Row prima che qualche nave da riproduzione la porti via per sempre?
L’autrice Kassandra Montag con il suo stile accattivante e intrigante è riuscita a tenermi incollata al suo libro per tutta la durata della lettura. E anche se si intuisce il finale, sa come tenere il lettore con il fiato sospeso, passando, con abilità, dall’azione a momenti intensi e emozionanti.
Non so voi ma i distopici mi mettono sempre un po' di ansia... la loro realtà utopica infatti sembra molto più vicino di quello che si pensa. Prendete i ghiacciai per esempio, se dovessero continuare a sciogliersi cosa accadrebbe? Probabilmente finiremo come in Terre Sommerse, non ci avete pensato?

Comunque a parte tutto, Kassandra Montag ha costruito una storia veramente coinvolgente e innovativa.
I personaggi sono la forza di questo romanzo soprattutto Daniel, misterioso, coraggioso ma anche dolce e romantico e Myra, una protagonista affascinante, determinata, manipolatrice ma allo stesso tempo tenera e intelligente.
Nessuno può allontanarla dall'obiettivo prefissato, ovvero ritrovare Row, neanche la figlia più piccola e se questo comporterà il sacrificio di altre vite... niente la potrà fermare!

Il risentimento mi bruciava dentro. Avrei voluto dirle che non amavo più Row di lei, ma che c’erano in me altre cose più oscure che governavano le mie decisioni. La rabbia e la paura. Erano tutte mescolate con l’amore e non riuscivo a separarle. Erano come il cielo quando si fonde con il mare, quando non si capisce dove finisce uno e comincia l’altro.
Perché leggere Terre Sommerse? Perché è un libro coinvolgente e originale che spingerà il lettore ad apprezzare e amare ancora di più quello che lo circonda... mai dare niente per scontato, in fondo, che ne sappiamo di quello che accadrà domani?



Nessun commento

Powered by Blogger.