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GRAPHIC NOVEL: MARIA MONTESSORI. IL METODO IMPROPRIO

Hola readers,
chi meglio di me, che ha frequentato la scuola Montessori dai due anni e mezzo fino ai dieci, poteva parlarvi di questa fantastica graphic novel?


Maria Montessori
Il metodo improprio
di Alessio Surian, Diego Di Masi, Silvio Boselli


Genere: Graphic Novel
Editore: Becco Giallo
Prezzo: € 19,00
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Quando nel 1909 Maria Montessori pubblica "Il metodo della pedagogia scientifica", è già nota in Italia per essere stata una delle prime donne laureate in medicina e per le sue lotte femministe. Il volume, nell'educazione delle bambine e dei bambini, non privilegia lo stimolo, ma presta attenzione all'interesse e alla motivazione di chi apprende. L'entusiasmo con cui viene accolto porterà Maria Montessori a condividere il suo sguardo pedagogico intorno al mondo per seguire la nascita delle sue scuole e preparare una nuova generazione di insegnanti. Una biografia a fumetti che ripercorre le tappe fondamentali nello sviluppo delle pratiche educative montessoriane. Prefazione di Grazie Honegger Fresco.
RECENSIONE

Questa splendida graphic novel scritta da Mario Lodi e Danilo Dolci e illustrata da Silvio Boselli, ripercorre lo studio pedagogico che ha portato Maria Montessori a creare un "metodo" in cui, non veniva privilegiato lo stimolo ma prestato attenzione, all'interesse e alla motivazione di chi lo apprendeva.
E chi secondo voi, poteva parlarvi di questa grande donna, laureata in medicina e famosa anche per le lotte femministe, se non la sottoscritta che ha frequentato per otto anni la Montessori?

Ancora oggi ringrazio i miei genitori per avermi fatto frequentare questa scuola, non mi voglio sbrotolare addosso da sola ma se ad oggi, sono una mente così creativa, piena di idee e voglia di fare, è proprio grazie al metodo montessoriano in cui l'intelletto non veniva forzato o indotto, ma semplicemente aiutato a fiorire da solo.
L'idea di Maria Montessori di realizzare scuole capaci di aiutare gli "idioti" nasce da un attento studio all'interno di un ospedale psichiatrico in cui, osservando attentamente i bambini minorati, capì che i loro problemi dovevano essere trattati più sul lato pedagogico che quello medico.
Maria dimostrò anche che grazie a questo "metodo improprio", i bambini ritenuti socialmente esclusi e pericolosi per sé o per gli altri, riuscirono a superare la prova di esame con risultati migliori rispetto ai bambini "normali".


Attraverso i dialoghi che si protraggono lungo tutto il corso della storia, tra Maria Montessori, Johanna Werker, Anne George, Zoe Bateman e Emily Greeman, persono che l'aiutarono a diffondere il metodo improprio nelle scuole,  avremo il piacere di seguire la nascita di questa grande metodologia.
Questa scelta narrativa ha saputo quindi tenermi incollata al libro fino alle fine innescando, anche grazie ai continui flashback, grande "curiosità", tra l'altro, uno dei tratti che accomuna i bambini montessoriani.
Pensate, dopo anni, il metodo montessoriano è ancora quello più usato nelle scuole d'infanzia. È un sistema educativo praticato da più di 60.000 scuole in tutto il mondo.

Il mio metodo è improprio in quanto sono indicazioni che non nascono da teorie, ma sulla base delle mie osservazione
In conclusione Maria Montessori. Il metodo improprio è una bellissima graphic novel che mi ha permesso di ritornare indietro a quegli anni indimenticabili in cui bastava riempire un secchio per fare le pulizie, giocare con dei telai che ti insegnavano ad allacciare le scarpe o semplicemente ad intonare "Siam soldatin piripinpinpin, col bastoncino piripinpinpin alle ragazze strizza un occhiolin" per sentirsi un bambino felice.
Credetemi, questa graphic novel vi farà scoprire una grandissima donna! Da apprezzare anche gli approfondimenti finali, soprattutto l'intervista a Costanza Buttafava, maestra e allieva di Giuliana Sorge.

“Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo”.
(Maria Montessori)

La bimba che riempie il secchio sono IO alla Montessori

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