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RECENSIONE: IL FATO DEGLI DEI - LACRIME DI AMETISTA DI DONATELLA PERULLO

Buon Pomeriggio readers,
e senza troppi preamboli eccomi qui con la seconda recensione dedicata al 6° compleanno della casa editrice Butterfly Edizioni che ricordo ha deciso di festeggiare con noi lettori, regalandoci una grossa opportunità...

Lacrime d'Ametista
Il Fato degli Dei
di Donatella Perillo
                                               
Genere: Fantasy
Editore: Butterfly Edizioni
Prezzo: € 14,00
Pagine: 200

Ognuno nasce con un fato, quello di Roswita è essere l'unica in grado di fermare la malefica Dea Irmin. Roswita è un'adolescente volitiva, cresciuta in un bosco, nascosta al mondo da Iosò, una misteriosa anziana che chiama nonna. Trascorre le sue giornate a studiare e a giocare nella natura insieme all'inseparabile Lupa; e non sospetta il perché del suo isolamento. Fin quando un giorno un incontro inaspettato la stravolge... ma lui è il principe Fredric dei Noctiluca, figlio della malefica Irmin. In un susseguirsi di eventi, intrighi e misteri, Roswita dovrà combattere per il proprio amore e per la salvezza del mondo rinunciando per sempre alla propria innocenza. Un romanzo dalla prosa delicata ma incisiva, scritto con maestria, che conduce in luoghi incantati e al contempo infernali.
Recensione

Ormai è un dato di fatto...amo i Fantasy, in cui oltre a streghe, lupi, magia e regni incantanti, padroneggia soprattutto l'amore e sono stata proprio contenta, grazie ad una iniziativa della Butterfly Edizione, di poter leggere il primo volume, Lacrime d'Ametista, della trilogia "Il Fato degli Dei" di Donatella Perillo.
Tutto inizia con la nascita di Roswita, la nostra protagonista che ha avuto la sfortuna di nascere nel periodo in cui, secondo una profezia della "Creatrice", sarebbe nato il predestinato che avrebbe sconfitto la terribile Dea Irmin. In pericolo di vita appena quindi, Roswita viene portata in salvo e nascosta in un bosco (qui ricorda un po' Aurora della Bella Addormentata nel Bosco) da una tenera vecchietta "misteriosa" di nome Iosò e da una Lupa che diventerà la sua ombra.
La ragazza ignara della profezia e del proprio destino, vive e cresce spensierata tra i boschi, finchè un giorno, il fato, decide di mettere sulla sua strada, il principe Fredric, il figlio della malefica Dea Irmin.


“Fredric era alla ricerca della sua ametista. Non immaginava che l’avrebbe ritrovata negli occhi di quella fanciulla. Si tuffò in quei due laghi placidi e si sentì sommergere, preso in un vortice di emozioni nuove che gli tolse il fiato e il desiderio di tornare in superficie.”

Naturalmente tra i due scoppia subito l'amore ma come in tutte le "favole" che si rispettino, anche i nostri due protagonisti non avranno vita facile, soprattutto se, sempre il fato, a mio avviso il vero protagonista o se vogliamo antagonista della storia, deciderà la strada che i due amanti dovranno percorrere.
Sarà in grado Roswita a fare la giusta scelta?

 «L’amore può trascinare tutto con sé, 
anche l’odio più feroce».

Ho trovato la narrazione di questo libro veramente avvincente e intrigante soprattutto perchè, grazie alla bravura dell'autrice, sarete trasportati attraverso Regni magici sorprendenti:

Regno delle sette terre
, qui troverete dei mortali incompleti a causa della propria fragilità.
Regno di Fomoria, abitata da esseri immortali privi di qualsiasi sentimento positivo come l'amore o l'amicizia.
Regno di Elidoria, abitata da esseri fatati.

I luoghi sono descritti talmente bene che leggendo il libro, mi sono sentita un po' come i protagonisti del Cartone Animato, Paul e Nina, in cui i due bambini, venivano scaraventati dentro la storia del libro che stavano leggendo e così anche io mi sono ritrovata dentro il Castel Fiammante o sulle strade di Borgobuono.
Naturalmente durante il nostro lungo viaggio, faremo la conoscenza di tanti personaggi che non sto qui ad elencarvi ma che, anche se vi sembreranno strambi, stravaganti o fragili, ognuno di loro vi entrarà nel cuore, proprio come Nem.


Devo dire poi che nonostante sia un libro pieno di avvenimenti, personaggi e Regni, l'autrice non si dilunga mai, permettendo così al lettore di rimanere sempre concentrato sulla storia, storia che tra l'altro, non smetterà mai di sorprendervi perchè anche se sarete certi che le cose stiano andando in un certo modo, ecco che in agguato ci sarà sempre il fato pronto a stravolgere il corso degli eventi, e a regalare così, a noi lettori, una serie di colpi di scena che renderanno il libro ancora più interessante.
Quindi che state aspettando, ancora non avete aperto le pagine di Lacrime d'Ametista?.



2 commenti

  1. Grazie per questa bella e accurata recensione. Sapere di essere riuscita con la mia storia a emozionarti ed entusiasmarti mi riempie di gioia e motivazione. Complimenti per il bellissimo blog di cui diverrò all'istante seguace affezionata :)

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