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BLOGTOUR: ACERRIMI NEMICI DI JACK WEISS - 5° TAPPA

Buongiorno readers,
è venerdì siete contenti? Manca praticamente una settimana a natale avete terminato di fare i regali? Personalmente io non ne ho fatto neanche uno ahaha.
Se comunque volete qualche idea, soprattutto in fatto di libri, vi consiglio assolutamente "Acerrimi Nemici" di Jack Weiss, venite a vedere la mia recensione e capirete.


Acerrimi Nemici
di Jack Weiss

Genere: Thriller
Editore: Lettere Animate
Prezzo: € 16,50 (ebook € 2,99 )
Pagine: 308
Uscita: 17 Novembre 2017


Se ti trovassi in mezzo a una dozzina di cadaveri senza ricordare nulla del tuo passato, se poi ti risvegliassi in ospedale senza un nome e ti dicessero di essere il boss del più grande cartello di droga della città, se ti rivelassero di essere un criminale e un assassino senza scrupoli ricercato dalla polizia di tutto lo Stato e se infine scoprissi di avere un grosso debito con la mafia russa e che la Yakuza ti sta cercando per ucciderti, tu cosa faresti? Braccato dalla polizia e con una taglia sulla sua testa, Antonio La Marca, detto Tony “Il Boss”, sa che per scoprire la verità c’è soltanto una cosa da fare: scappare.
Recensione

Ad ogni boccone tentavo di raccogliere nella testa anche un solo frammento della mia vita passata, qualcosa che parlava di me, ma ognni pensiero si tramutava in acqua torbida.
Cosa fareste, se vi risvegliasse dentro un letto di ospedale senza ricordare nulla del passato ma soprattutto, senza ricordare niente del proprio io? E' quello che accade ad Antonio La Marca detto anche Tony, "Il Boss", nonchè il protagonista di questo avvincente thriller, che mi ha tenuto sulle spine fino alla fine del libro.

Già dal primo capitolo vi ritroverete ingarbugliati dentro ad una storia accattivante, geniale, rude ma soprattutto psicologica. Tony infatti ha perso la memoria durante una sparatoria, ma di una cosa è certo, ha fatto qualcosa per cui ora, per sopravvivere, può solo nascondersi e cercare di rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Chi è Natalia? Perchè la Mafia Russa lo vuole morto? E perchè l'ispettore Stagger lo dipinge come un assassino senza scrupoli, pronto a tutto pur di ottenere ciò che vuole?
Attraverso capitoli dedicati al passato di La Marca, che ci permettono così di conoscere piano piano dettagli e fatti di vita legati al nostro protagonista e capitoli sul presente, in cui lo stesso protagonista, sembra avere grosse difficoltà nel riconoscersi nei panni di un boss spietato e senza scrupoli come viene descritto da altri, l'autore ci conduce con astuzia e bravura, dentro ad una trama intrigante e particolare.

Scoprire la verità era diventata una questione di onore e di principio per me ormai. Ma se davvero ero l'uomo che dipingevano, giurai a me stesso che alla fine di questa storia mi sarei costituito.
La narrazione inoltre è spesso intervallata anche da flashback che, ci permotto, di approfondire gli anni così detti "innocenti" di La Marca, ovvero quelli legati alla sua infanzia.


Ho apprezzato molto anche la città ideata dall'autore, Damp City, che... non so voi, ma io me la sono subito immaginata come la Gotham City di Batman. E' infatti una città cupa dove violenza e crimine, sono all'ordine del giorno... eppure nel momento in cui il nostro protagonista sembra quasi essersi riscattato proprio grazie alla sua amnesia, anche Damp City sembra aver assunto l'aspetto di una città normale, quasi rispettabile.

Ho trovato lo stile narrativo di Jack Weiss impeccabile ed è riuscito a tenere viva la mia attenzione
grazie soprattutto al ritmo in crescendo del romanzo. Mano a mano che sono andata avanti con la  lettura infatti, , l'autore è riuscito ad insinure nella mia testa, mille dubbi sulla vera natura del protagonista... La Marca è veramente un assassino senza scrupoli temuto da gran parte della città o è semplicemente una persona che in balia delle circostanze ha imparato a sopravvivere?

Tony era rimasto imperturbabile, il suo volto non traspariva emozioni. Riusciva a mantenere la freddezza in ogni situazione, anche in quelle più estreme. Lo aveva sempre spiegato dicendo che la vita lo aveva disprezzato sin dal primo giorno della sua esistenza, per questo non le attribuiva troppa importanza. Viveva ogni istante al meglio, cercando di ingannare la morte. Non era incoscenza, piuttosto il suo stile di vita.
Con il suo stile diretto e a volte crudo, rper dare intensità al romanzo, Jack Weiss, mi ha fatto per la prima volta, innamorare del "cattivo" piuttosto che dell'eroe... ma in realtà, siamo veramente ciò che crediamo di essere?


CALENDARIO



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6 commenti

  1. Come al solito bellissima tappa. il libro ormai ho imparato ad amarlo con questo tour, ed ha tanti aspetti intriganti. Non vedo l'ora di leggerlo! ;) Vedo poi che l'hai adorato ;)
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

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  2. Splendida tappa! D questo libro sarebbe bellissimo vedere anche una serie tv. Mi piace questo alone di mistero intorno alla sua memoria perduta
    ely281996@hotmail.it

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  3. Questo piccolo assaggio di storia mi è piaciuto molto..sono d'accordo con te, in effetti la città di Damp City..ricorda molto le atmosfere di Gotham City

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  4. io l ho letto ed è proprio pieno di sfaccettature e colpi di scena, mi è piaciuto soprattutto vivere con gli occhi del protagonista in bilico fra “cattivo” e “buono”

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  5. Il paragone con Gotham per me è stato immediato non appena ho letto la descrizione di Damp City - e nella mia testa ho pure fatto un crossover con Blindspot per via della memoria cancellata, il passato da criminale e l'incredulità di essere stata la persona descritta dagli altri.
    Ha tutte la carte in regola per essere uno di quei romanzi che divori una pagina dietro l'altra.

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  6. Bellissima conclusione per questo blogtour! Ho scoperto questo libro che mi ha davvero intrigato e dopo la tua recensione così positiva spero proprio di leggerlo al più presto!

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