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RECENSIONE: IL MAESTRO DELLE OMBRE DI DONATO CARRISI

Buon Pomeriggio readers,
visto il sole splendente che ci sta regalando una giornata meravigliosa e piena di luce, è quasi un eufemismo parlarvi del libro che troverete qui sotto, ma non posso più aspettare oltre perchè Donato Carrisi, merita di essere elogiato anche per il suo ultimo romanzo.


Il Maestro delle ombre
di Donato Carrisi
                                               
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Prezzo: € 18,80 (ebook € 11,99)


Una tempesta senza precedenti si abbatte sulla capitale con ferocia inaudita. Quando un fulmine colpisce una delle centrali elettriche, alle autorità non resta che imporre un blackout totale di ventiquattro ore, per riparare l’avaria.
Le ombre tornano a invadere Roma. Sono passati cinque secoli dalla misteriosa bolla di papa Leone X secondo cui la città non avrebbe «mai mai mai» dovuto rimanere al buio.
Nel caos e nel panico che segue, un’ombra più scura di ogni altra si muove silenziosa per la città lasciando una scia di morti… e di indizi.
Tracce che soltanto Marcus, cacciatore del buio addestrato a riconoscere le anomalie sulle scene del crimine, può interpretare. Perché Marcus è sì un prete, ma appartiene a uno degli ordini più antichi e segreti della Chiesa: la Santa Penitenzieria Apostolica, conosciuta anche come il tribunale delle anime. Ma il penitenziere ha perso la sua arma più preziosa: la memoria. Non ricorda nulla dei suoi ultimi giorni, e questo dà un enorme vantaggio all’assassino.
Soltanto Sandra Vega, ex fotorilevatrice della Scientifica, può aiutarlo nella sua caccia. Sandra è l’unica a conoscere il segreto di Marcus, ma ha sofferto troppe perdite nella sua vita per riuscire ad affrontare nuovamente il male. Eppure, qualcosa la costringe a essere coinvolta suo malgrado in questa indagine...
Ma il tramonto è sempre più vicino, e il buio è un confine oltre il quale resta soltanto l’abisso.
Recensione

Vi è mai capitato di comprare un libro a scatola chiusa senza sapere di cosa parlasse ma conoscendo solo il nome dell'autore? Io si, l'ho fatto in diverse occasioni ma sempre per lo stesso scrittore...Donato Carrisi.
Come tutte le volte infatti mi sono precipitata a prendere il suo libro e senza curarmi della sinossi e dei commenti esterni, ho iniziato a leggerlo e... come al solito Donato Carrisi mi ha dimostrato di sapere il fatto suo. Lui per me è un genio, il genio dei thriller, il genio delle trame contorte e complicate...Carrisi è il vero genio del male!

E come per tutti i suoi romanzi, anche nel libro "Il maestro delle Ombre", Donato Carrisi segue lo stesso "Modus Operandi". Inizialmente il libro risulta abbastanza lento e il lettore viene bombardato di informazioni e personaggi apparentemente disconnessi tra di loro che quasi si fa fatica a rimanere concetrati sul romanzo poi, come per magia, piano piano ogni tassello viene messo al suo posto e la storia inizia a prendere una forma. Tutti i personaggi e le lore vicende, cominciano ad intrecciarsi alla perfezione dando seguito così ad un qualcosa di indescrivibile e eccezionale.

Il distacco dell'energia elettrica era previsto per le sette e quarantuno del mattino. Da quel momento, Roma sarebbe piombata in un nuovo Medioevo.
Un'eccezionale ondata di maltempo si stava abbattendo sulla città da quasi settantadue ore. Un flagello ininterrotto di  nubifragi con raffiche di vento che superavano i trenta nodi. 
Un fulmine aveva mandato in tilt una delle quattro centrali che garantivano la fornitura energetica. Come in un effetto domino, l'avaria si era ripercossa sulle altre tre, sottoponendole a un pericoloso sovraccarico. Per riparare il guasto era necessario interrompere l'erogazione del servizio per ventiquattro ore.

Inizia così il terzo romanzo (Il tribunale del male, Il cacciatore del buio, Il maestro delle ombre) di Donato Carrisi che ha nuovamente per protagonista Marcus, "Il Cacciatore del buio", addestrato a riconoscere le anomalie e a scovarne il male. 
Marcus infatti oltre ad essere un prete, appartiene all'ordine sacro dei Penitenzieri che risponde ad uno degli ordini più segreti della Chiesa, il tribunale delle anime.

Ogni essere umano è peccatore. Ogni peccato è anche un segreto. Alcune colpe è giusto che muoiono con noi. Ma la morte spesso è impudica e si diverte a svergognarci. E a sporcare irrimediabilmente ciò che siamo stati in vita.

La storia si sviluppa subito in due fasi, da una parte abbiamo un Marcus che, senza memoria a causa di un'amnesia incentrata sugli ultimi giorni, si ritrova imprigionato all'interno del Tullianum, un carcere antichissimo all'interno del Foro Romano. Liberatosi cerca di rimettere insieme i suoi ricordi per capire come sia finito lì sotto ma i pochi indizi, che sembrano tra l'altro, essere stati lasciati proprio da lui, lo conducono tutti ad un' unica soluzione: "Trova Tobia Frai".
Dall'altra parte invece abbiamo una situazione quasi apocalittica, oltre ad essere stato imposto un black-out di 24 ore che lascerà la citta completamente al buio, Roma è preda di un' incessante pioggia, che vi assicuro per chi ci vive come me, sa bene cosa vuol dire...
La polizia quindi è in massima allerta, ci saranno sicuramente delle terribili ripercussioni a causa del black-out ma nonostante ciò, un assassino si aggira indisturbato per le vie della città e del Vaticano.


Inizialmente vi sembreranno due storie completamente diverse ma più addentrerete nella lettura e più vi renderete conto che niente è stato lasciato al caso e che tutti sono legati da un filo immaginario, come Sandra Vega, che ritroviamo non più come fotorilevatrice della Scientifica ma come semplice agente, che sembra sapere più di quello che vuol far credere all'agente speciale Vitali.
Rispetto agli altri libri qui l'autore ha evidenziato particolamente quella facciata di una Chiesa corrotta e viziosa che più alla sacralità, pensa solo al potere e ad arricchirsi, portandoci così a riflettere sui fatti attuali e a riconsiderarne la teologia.

Il Signore delle ombre cammina con me

Ed è proprio per questi temi che è quasi normale chiedersi se non ci sia qualcosa che ricordi "Angeli e Demoni" di Dan Brown...Roma, la Chiesa Cattolica, i misteri legati al Vaticano... poi però leggendo, vi accorgerete che Donato Carrisi va ben oltre Dan Brown....e personalmente... è inarrivabile.
Anche questa volta quindi è riuscito, tramite la sua abilità narrativa, a regalarci una trama perfetta, fatta da colpi di scena memorabili e da personaggi eccellenti, ha dimostrato, ancora una volta, di essere il miglior scrittore di Thriller.
Consiglio veramente a tutti, altrimenti non vi potrete mai considerare dei veri lettori, di leggere almeno un libro di questo "Maestro dei Thriller".

Messaggio per i produttori:se volete sbancare ai botteghini trasformate ogni suo libro in film!


6 commenti

  1. Un po' meno originale degli altri, la struttura mi ha ricordato un po' troppo Inferno di Dan Brown, però l'ho preferito al precedente.
    Non il miglior Carrisi, secondo me, ma concordo. Un must per chi si dichiara amante del thriller. ;)

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    Risposte
    1. Forse quando si tratta dei suoi libri non riesco ad essere troppo oggettiva ma anche questo romanzo è riuscito a stupirmi e a tenermi incollata fino all'ultima pagina :-)

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  2. Adoro Carrisi!
    Voglio assolutamente leggere questo libro!

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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  3. Sarà tra le mie prossime letture ^^ voglio tornare a leggere dei thriller di tanto in tanto e "Il suggeritore" di Carrisi mi era piaciuto :)

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